C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Un documento della CIA sulla nascita di "New Gorizia" Nova Gorica








Nova Gorica è una vitale e moderna cittadina nata subito dopo l'assegnazione di Gorizia all'Italia che ancora qualche realtà definisce, come fatto storico, come seconda redenzione, concetto tanto anacronistico quanto in realtà profondamente antistorico, perchè come ben è noto è stata l'Italia ad aggredire una fetta di territorio che non era mica di sua appartenenza ad un prezzo enorme, territorio poi perso e riconquistato ed ancora perso e poi restituito in virtù della pace emersa alla fine della seconda guerra mondiale che ancora oggi qualcuno in modo fuorviante tende a criticare.  Saranno 70 le candeline della Gorizia italiana e 70 le candeline per Nova Gorica in questo 2017. Due realtà che comunque si parlano poco, anche se i muri fisici son caduti da un pezzo.  La CIA, che come è noto ha attenzionato (e forse continua a farlo ancora oggi ) per lungo tempo questo territorio possiede diversi documenti, relazioni, note, studi su quanto accaduto, oltre ad aver raccolto ed effettuato una schedatura con tanto di nominativi di comunisti, anarchici ecc.
Ad esempio nel maggio del 1947 in ordine alla creazione del Governo italiano dell'Alto Commissariato per la Venezia Giulia, se da un lato rileva la CIA in un suo documento che ufficialmente lo scopo di questo organismo era quello di occuparsi del problema dei rifugiati, in modo non ufficiale in realtà il suo vero scopo, si legge, era quello di sostenere, anche economicamente, dirigere la locale attività politica italiana a sostegno dell'italianità di questi luoghi. Dunque un chiaro organo di propaganda attiva a sostegno dell'italianità della Venezia Giulia.



Sintetico ma importante è anche il documento conservato nell'archivio storico della CIA, del del 1 dicembre 1947 ove si annuncia l'intento della Jugoslavia di voler realizzare in particolar modo Nova Gorica, chiamata nel documento come New Gorizia. Dove si spiega bene che la necessità di realizzare questa nuova città è emersa dopo l'assegnazione di Gorizia all'Italia per inserirsi in una zona strategica e diventare nel lungo periodo un vivo ed importante centro culturale, commerciale e politico.


Marco Barone

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