La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

In Italia solo 10 persone hanno la ricchezza di 3milioni di persone e nel mondo 63 persone di 3miliardi di persone

Dati vecchi, noti, ma ogni volta che li senti, dopo averli rimossi per senso di incredulità e rabbia, ti domandi sempre, ma come diamine è possibile? Se in Italia solo 10 persone hanno la ricchezza di 3 milioni di persone, e nel mondo 63 persone di 3 miliardi di persone, come può andare avanti questo mondo? Se in una città come Ginevra vivono 1000 miliardari e dove con uno stipendio di 3200 euro al mese rischi di mangiare alla Caritas, quanto è tollerabile ancora una situazione del genere?

Le risorse economiche ci sono, i soldi ci sono, la povertà è in aumento, la concentrazione delle ricchezze nelle mani di pochi miliardari è in aumento, e questo mondo così avanti non può più andare avanti. Solo che la gente comune invece di guardare la luna guarda il dito ed in questo dito vi sono gli ultimi degli ultimi della scala sociale,  le persone  più facili da attaccare, criticare, odiare, disprezzare.
Un mondo di diseguaglianze sociali, è un mondo profondamente malato, ingiusto. Eppure se solo quel 99% si mobilitasse compatto contro quel diabolico 1%...facile a dirsi, ma siamo troppo stupidi eppure un tempo si disse assediamo ricchi, certo, come no...

Marco Barone

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