La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

In FVG dal 2007 al 2016 ben 183 casi di cronache di razzismo

Si chiude con il 13 dicembre 2016: " Circa 400 persone si ritrovano in via dell'Istria, di fronte all'albergo Villa Nazareth che accoglie un gruppo di richiedenti asilo, per manifestare solidarietà nei confronti di una diciottenne che lungo quella stessa via era stata dapprima accerchiata e poi stretta ai polsi da tre uomini, a suo dire cittadini stranieri. I toni della manifestazione, organizzata dal Gruppo Stop Prima Trieste, degenerano tanto che la Polizia deve dividere i triestini dai richiedenti asilo per evitare tafferugli." 
E si apre con il primo marzo 2007: "Dopo la fine della partita del campionato allievi, tra le squadre calcistiche Pagnacco e Tricesimo, al rientro negli spogliatoi, i giocatori sono esplosi in una rissa, tale da provocare l’intervento dei genitori. Un giovane attaccante colombiano del Pagnacco è stato insultato e preso a pugni e calci; alla fine è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri del Nucleo radiomobile di Udine. “Mi insultano perché ho la pelle scura e vengo dalla Colombia” ha dichiarato il ragazzo." 
Sono in totale 183 i casi di cronache di ordinario razzismo raccolti in Friuli Venezia Giulia. Rispetto ad altre regioni i numeri sono inferiori, 1085 del Lazio, le oltre 600 del Veneto, 242 dell'Emilia Romagna, 1487 della Lombardia,  ma in confronto a regioni piccole, la cosa diventa preoccupante rispetto all'Abruzzo con 107 casi, la Calabria 62, il Trentino Alto Adige 93, il Molise 9,  la Basilicata 11, l'Umbria 48 ecc. La fonte è Cronache di ordinario razzismo, un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.
Ma la situazione è in fase di peggioramento in modo allarmante. Per ultimo l'episodio di Rimini come denunciato su Repubblica del 22 marzo 2017.
 
 

Marco Barone

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