La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Caro Beppe Grillo ti scrivo. Il M5S ad oggi è l'unica forza politica che può arrestare la #schifoscuola



Caro Beppe Grillo ti scrivo. Premetto che non ho mai votato per il MoVimento Cinque Stelle, e che sono stato sempre critico nei confronti di questa importante realtà politica italiana. La mia è un cultura politica profondamente di sinistra, ed il fatto che ci si definisca, nel M5S, legittimamente, né di destra né di sinistra, se in parte emergono gli spettri del vecchio partito dell'uomo qualunque, dall'altro lato si rischia di essere facilitatori verso quel mondo profondo, sociale, che ragiona con la pancia, non con la testa, che è la destra più grezza e ruvida presente in questo Paese. Però, capisco. Capisco che, in Italia, per essere una forza politica di governo si deve parlare anche alla pancia della destra, capisco che la sinistra è stata massacrata, come idea, dal peggior partito mai nato sulla faccia della terra, quale il PD, che neanche per becera simulazione ha il nome di sinistra all'interno del proprio nome. Un partito che ha tradito la questione morale, un partito che ha avvallato le peggiori riforme liberiste e capitaliste in funzione di quella globalizzazione che ha massacrato il nostro Paese. Globalizzazione, altro non è stato che un processo che ha favorito diseguaglianze, situazioni di ricatto e neoschiavismo nei luoghi di lavoro e militarizzazione degli stessi. Un Partito che ha demolito la scuola pubblica, con la peggior riforma mai scritta nella storia della Repubblica italiana, con un sistema incentrato sull'INVALSI che nel nome della standardizzazione ed omologazione, ha fomentato competizione, e compromesso in modo incisivo, a detta di molti, la libertà d'insegnamento. Per non parlare del decisionismo, della distruzione degli organi collegiali, delle rappresentanze sindacali dei lavoratori all'interno della scuola, che anche per complicità di alcuni sindacati comparativamente più rappresentativi sono state compromesse in modo grave le funzioni stesse della RSU, trasformandole in una sorta di messo ratificatore. Ecco, prima del 4 dicembre, il popolo italiano era un sorta di ratificatore, non contava una beata o non beata mazza. Ma qualcosa è profondamente cambiato. L'incazzatura è elevata, l'intolleranza che esiste nei confronti del PD e dei governi che si sono succeduti sono inquietanti, tanto che Renzi è riuscito in tre anni circa a fare quello che neanche Berlusconi è riuscito in vent'anni. Situazioni che hanno favorito neofascismi, che esistono,  revisionismi storici, non sono cose antiquate, nazionalismi, che esistono e ritornano con forza, anche grazie ad una Europa nata sotto il segno dell'economia di mercato, e non per i diritti delle persone, per non parlare dell'Euro. E' notevole osservare dall'esterno che se il tuo MoVimento dice A, al Governo fanno B, fanno sempre l'opposto di quello che pretendete nel nome del buon senso. Così come è notevole, cosa che riconosco, che al momento siete l'unica forza politica che ha la possibilità reale e concreta per scardinare questo sistema marcio e putrefatto di cui non se ne può più. Perché ti scrivo? Perché riconosco, onestamente, ciò, e riconosco che avete una responsabilità enorme, ad oggi siete l'unica forza politica che può favorire, ad esempio penso alla scuola, l'arresto definitivo della schifoscuola( altro che buona scuola) e tutto ciò che essa rappresenta. E se riuscirete a fare ciò avrete la quasi totalità del mondo della scuola dalla vostra parte. Non mi sento orfano della sinistra, ho una mia realtà di riferimento, piccola, extraparlamentare, ma quello che auspico è che il vostro MoVimento non diventi la voce della destra sociale, che riesca a mettere i puntini sulle I, nel nome di quei principi che hanno sempre contraddistinto la cultura della sinistra sociale in Italia, uguaglianza, fratellanza, libertà, antirazzismo, antifascismo e sovranità popolare, anticapitalismo. Sinistra sociale che è l'antitesi del PD.  Non so se mai leggerai questa lettera, se deciderai di pubblicarla sul sito del Movimento, o se vorrai darmi un sincero riscontro. Intanto, ringrazio per l'attenzione.
Cordialmente,
Marco Barone 

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