C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Dopo il Kebab Furlan è il momento del Frico Turco?

Visto che vanno di moda le “contaminazioni”ma solo per il cibo, e visto che è difficile se non sciocco dare una “definizione precisa alla nostra identità” ed in particolare quella friulana che pare avere radici anche ottomane. E visto che il cibo supera ogni frontiera, ogni omologazione, come ben ha insegnato il made in Italy, spesso prodotto in parti del mondo dove la manodopera è a costo zero ed i diritti dei lavoratori finiti su chi l'ha visto, dopo il Kebab Furlan, in Turchia si sta pensando di proporre il Frico Turco? 
Ciò per omaggiare il Friuli per tale conviviale rapporto, nel nome della fratellanza, della solidarietà, ma anche per ringraziare l'Europa per i miliardi di euro che vengono dati a questo democratico Paese, rispettoso dei diritti umani, per non turbare la sensibilità visiva dei poveri europei, e le loro coscienze, mentre si gustano un sano Kebab Furlan, e mentre migliaia di migliaia di profughi rimangono imprigionati e forse sarà proprio con il Frico Turco che potranno capire quanto l'Europa è vicina alla Turchia destinata a diventare la porta più estrema del Vecchio Continente. Probabilmente il maestro Martino da Como, si starà ribellando nella tomba, per quel Patriarcato che ha lottato per avere la propria indipendenza da Roma e Costantinopoli?

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