Il tempo si è letteralmente fermato alla stazione di Miramare di Trieste

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Un gioiellino liberty di epoca asburgica, che consente di arrivare al castello di Miramare, attraversando il polmone verde di Trieste, che affascina il viaggiatore, perchè il tempo si è fermato in via Beirut, a  Grignano come in nessun altro luogo a Trieste.  Un gioiellino che è ora chiuso, ora aperto, ma che necessita di essere valorizzato, riqualificato. Purtroppo già in passato preso di mira da azioni di vandali, ragione per cui venne eliminato il glicine che caratterizzava la pensilina esterna, preso di mira con vandalismi che hanno comportato spese per migliaia di euro da parte di RFI per effettuare interventi di restauro di natura  conservativa. Quella piccola stazione affascina e non ha eguali in Italia, ed è auspicabile che si possano trovare le risorse, gli intenti, la volontà, per farla ritornare ai fasti di un tempo. Purtroppo il tempo fa il suo corso e dei lavori di manutenzione sono necessari per ripristinare quel bene storico che viene invidiato da chiunque si soffermi a

Gorizia vince il premio dell'anno 2015 per il deserto cittadino


Questa era la domanda del sondaggio durato, poco più di 48, ore e che si è chiuso il 31 dicembre 2015: Chi vince per il 2015 tra #Gorizia e #Monfalcone il premio per "il deserto" cittadino?
qui due post brevi riepilogativi della situazione disastrosa di Gorizia e Monfalcone 

E vince Gorizia con il 37,50% dei voti. Un testa a testa durato fino alla fine, ma nelle ultime ore del 31 dicembre Gorizia ha conseguito lo slancio vincente. Monfalcone, invece, si ferma al 25% dei voti espressi. Con il canonico però lucarelliano si deve rilevare che con il 37,50% dei voti viene espressa anche una preferenza alla voce altro, con alcuni commenti che mettono sullo stesso piano il disastro sociale di Gorizia con quello di Monfalcone, la desolazione di Gorizia con quella di Monfalcone, insomma le due città simbolo dell'Isontino, della destra e sinistra Isonzo, che per anni hanno rivaleggiato, in tema di deserto cittadino, di coprifuoco volontario e spontaneo, sono sullo stesso identico livello. Singolare anche una risposta che invita a monitorare la situazione a Fincantieri, questo perché i recenti movimenti nelle forze di polizia del monfalconese, potrebbero fare pensare che qualcuno teme, in base a quanto scritto dal commentatore, una sorta di inasprimento delle lotte operaie. Ecco, questo sarebbe sì un bel risveglio per Monfalcone. Ad oggi però ciò sembra essere una mera utopia, forse è più facile che arrivino gli ufo piuttosto che in Italia e nel monfalconese si risvegli la lotta operaia, perché la classe operaia non è andata in paradiso, è andata all'inferno e da lì non riesce più a muoversi. Ma un passaggio al contrario da Caronte lo si potrà sempre avere, un giorno, per ritornare per lottare, in un sistema sociale destinato ad implodere. Il 2016 sarà determinante per la democrazia, a partire dai referendum costituzionali, a quelli locali per la difesa dei Comuni ma lo sarà anche per la destra e sinistra Isonzo, per Gorizia e Monfalcone. Quello che ci si augura è che per il 2016 non si debba più ripetere questo sondaggio. 

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