La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Il nuovo nome dell'aeroporto di Ronchi/Trieste/FVG?Propongo Aeroporto internazionale di Ronchi FVG

Appena sbarchi a Ronchi, uscito dall'aeroporto noterai la grande scritta “aeroporto del Friuli-Venezia Giulia” e poi i simboli delle quattro città capoluogo. Aeroporto che si chiama di Trieste, di Ronchi, del FVG, in provincia di Gorizia, ma intitolato a Pietro Savorgnan di Brazzà. Insomma in un nano secondo capisci quanto è difficile e complessa questa terra. Aeroporto che riporta la scritta con il trattino, che divide il Friuli dalla Venezia Giulia, trattino che a livello ufficiale sarebbe venuto meno dal 2001 ma che lì ancora resiste. Che ha il nome di Ronchi ma anche quello di Trieste, ove pare dovesse sorgere in origine lo scalo, e poi per ragioni di bora, si è deciso di ampliare il campo di aviazione già esistente su Ronchi. Dunque di Trieste seppur in provincia di Gorizia, senza dimenticare la dicitura No borders airport che vorrebbe dare un tocco di modernità al tutto. Quale il nome possibile di questo importante scalo? Si dovrebbe riuscire a mettere insieme la storia di questa regione, deve essere un nome che sappia unire e non dividere, che sappia avere alta vocazione di internazionalità, che sia semplice ed immediato. Quella dei nomi, della denominazione dei luoghi, degli spazi, è una questione molto delicata, basta vedere il caso Ronchi dei Legionari e Ronchi dei Partigiani ( su cui a breve uscirà il libro), la questione dello Stadio Friuli di Udine, giusto per fare alcuni esempi di cui tanto si è discusso e si continuerà a discutere in questo movimentato periodo storico. Il FVG è in fase di cambiamento, avrà 18 UTI, pensiamo alla sola ex Provincia di Gorizia che verrà divisa in due UTI, alto e basso Isonzo, con i nomi specifici poi dati alle singole UTI, quella del basso Isonzo o Sinistra Isonzo, si chiamerà UTI Carso Isonzo Adriatico . L'area nella quale si trova l'aeroporto di Ronchi è nota come Bisiacaria, ma anche Territorio, Isontino, Basso Isontino, Venezia Giulia, Sinistra Isonzo, Mandamento monfalconese. Alcuni nomi possibili, ognuno dei quali rispondenti a determinati processi identitari. Aeroporto internazionale di Ronchi FVG potrebbe essere una soluzione. La quasi totalità degli aeroporti italiani hanno il nome del luogo nel quale l'aeroporto è ospitato, e dunque certamente non si potrà escludere il nome di Ronchi dalla intitolazione ufficiale e formale. Il nome di Ronchi, senza alcun suffisso, è millenario, è un nome che ha attraversato una infinità di epoche e generazioni, conosciuto due tremende guerre, passando dal secolare dominio austro-ungarico a quello ora italiano, con la deprimente aggiunta, sotto il fascismo, "dei legionari", suffisso antiquato e che ha poco, anzi nulla a che vedere con l'identità di questi luoghi ed anche orrendo al solo sentirlo pronunciare. Senza dimenticare che a Ronchi è nata la prima brigata armata della resistenza contro il nazifascismo, dunque questo è un nome che è il simbolo della storia di questa piccola e meravigliosa regione. Ed abbinato a FVG, senza alcun trattino,  diventato oramai "marchio" noto in tutto il mondo con il quale identificare la nostra intera regione, il dado potrebbe essere positivamente tratto.

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