C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Territorio Libero di Trieste, la WYBN annuncia progetti? Strane coincidenze temporali


Sul sito della WYBN che è membro della United Nations Global Compact, che collabora con le Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio relativi alla occupazione giovanile,  l'uguaglianza e la creazione di occupazione,e che alla voce contatti pare avere sede a Dubai, ha pubblicato, sul proprio sito il seguente annuncio : “WYBN annuncia il nuovo progetto WYBN Nazioni Unite per il Territorio Libero di Trieste ...TRIESTE, ITALIA a WYBN è stato assegnato il ruolo di gestione e sviluppo della ricostruzione e dello sviluppo del Territorio Libero Nazioni Unite a Trieste, Italia.Lo sviluppo consisterà nella collaborazione con i nostri partner nell'educazione, finanza e commercio.” 

Piccolo particolare, questo comunicato è del 28 aprile 2014. Altro particolare, pochi giorni dopo, a Trieste, inizia quello che è stato chiamato da alcuni il golpe da altri semplice azione di sfiducia nei confronti della vecchia direzione del Movimento Trieste Libera, che ha portato a spaccature insanabili ed a quello che sarà, probabilmente, un secondo movimento indipendentista il cui nome pare essere Movimento Territorio Libero di Trieste contro il vecchio Movimento Trieste Libera , che ad oggi hanno certamente in comune l'attenzione da parte delle autorità italiane. Si tratterà di una sorta di errore di comunicazione? Quelli del WYBN non sono a conoscenza del fatto che il territorio libero di Trieste non si è mai costituito, formalmente, non essendo mai stato nominato il Governatore ed essendo, nel corso del tempo, emersa non l'amministrazione ordinaria, ma la piena Sovranità dello Stato italiano, come confermato da diverse sentenze da parte della magistratura? Oppure dietro vi è realmente dell'altro? In questa società ove l'unica certezza è l'incertezza, a quanto pare, tutto è possibile, ma sarebbe il caso di avere chiarimenti certi da parte dei diretti interessati, vista la particolarità della situazione e conoscere anche nel dettaglio in cosa consisterebbero questi progetti volti alla ricostruzione e sviluppo del Territorio libero di Trieste, mai costituito, tra le altre cose.

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