Condivido e sottoscrivo questo appello
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Dopo
quasi un secolo siamo riusciti a far revocare la cittadinanza
onoraria a Mussolini nel Comune di Ronchi, città che “pur se in
condizioni di grave inferiorità tecnica e numerica, dopo l’8
settembre 1943, organizzò la Resistenza contro l’occupatore,
impegnandolo in numerosi e cruenti scontri. Nel corso di venti mesi
di lotta partigiana, malgrado persecuzioni, deportazioni nei campi di
sterminio, distruzioni e torture, i Ronchesi furono tra i
protagonisti della rinascita della Patria, lasciando alle future
generazioni un patrimonio di elette virtù civili, di coraggio e di
fedeltà agli ideali di giustizia “ ( motivazione della Medaglia
d’Argento al valor militare assegnata a Ronchi per l’attività
partigiana svolta dai suoi cittadini dopo l’8 settembre 1943 ).
Stiamo
conducendo una battaglia per la dignità e per l'antifascismo e per
questo vogliamo ora pretendere la revoca della denominazione “dei
Legionari” di Ronchi. Il
17 maggio del 1924 il Consiglio Comunale a maggioranza fascista di
Ronchi si riunisce in seduta straordinaria e delibera di nominare
Benito Mussolini «cittadino
onorario di Ronchi di Legionari».
Il 2 novembre del 1925, con il Regio Decreto firmato da Rocco e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 283 del 5 dicembre, il
governo ufficializzò il nome «Ronchi dei Legionari». Il 20
settembre 1938 Mussolini, dopo aver presentato a Trieste le Leggi
Razziali, si fermò a Ronchi dei Legionari per
consacrare la fascistizzazione del toponimo in armonia con la
fascistizzazione dell’Italia razzista.
Va
precisato che la decisione di consacrare il nome di Ronchi ai
legionari di D’annunzio, all'impresa di Occupazione ed italianizzazione di Fiume, avviene nel periodo delle leggi
fascistissime.
Vi è ora il centenario della prima guerra mondiale, l'Italia ben
avrebbe potuto mantenere lo stato iniziale di neutralità, cosa che
non volle fare per ragioni opportunistiche ed imperialistiche.
Opportunismo ed imperialismo che ha comportato morte e distruzione. A
quell'opportunismo seguirà l'impresa di Occupazione di Fiume, a cui si deve l'attuale denominazione di Ronchi, capeggiata dal poeta amante della guerra, e precursore della più nefasta ideologia che vivrà l'Italia. Nessun cittadino di Ronchi ha partecipato all'impresa di occupazione di Fiume.
Caduta la cittadinanza onoraria a Mussolini, conferita per determinare il cambio della denominazione di Ronchi, deve ora cadere la denominazione “dei legionari”. Denominazione inappropriata per Ronchi e per una comunità che vuole coltivare pace e dialogo e che è stata in primo piano nella lotta contro il nazifascismo. A Selz di Ronchi è nato il primo gruppo, di resistenza armata, contro il nazifascismo, la Brigata proletaria.
E', quella "dei legionari", una denominazione inappropriata per una comunità multiculturale e multietnica come quella di Ronchi.
Ronchi non è dei legionari e non lo è mai stata.
Se Ronchi è di qualcuno, questo qualcuno sono i Partigiani che hanno lottato e sacrificato la propria vita per la nostra libertà, e per questo diciamo sì a Ronchi dei Partigiani e no a Ronchi " dei Legionari".
Mantenere,
ancora oggi, proprio nel centenario della prima guerra mondiale, quella denominazione, è un grave atto di offesa verso chi ha
subito violenze ed occupazioni per mano di truppe, regolari e non,
italiane. E' un grave atto di offesa verso la pace.
Anche
i simboli sono importanti.
Anche
i nomi delle città sono importanti.
E
per questo chiediamo, alla società civile, al mondo della cultura,
di sostenere la nostra causa entro il 10 giugno 2014, inviando una
mail a ronchideipartigiani@libero.it indicando
città di residenza ed attività( artista, scrittore, blogger, ecc), inserendo alla voce oggetto: adesione appello, ed autorizzando al trattamento dei dati personali, riportando questa formula nel testo della mail “ autorizzo la pubblicazione dei miei dati, quale firma,indicazione
città ed attività, per i fini come comunicati da Ronchi dei
Partigiani”.
Il
14 giugno 2014, nel giorno del nostro convegno storico, culturale,
GIORNATA DELLA CULTURA RESISTENTE, che ha per oggetto anche la problematica della denominazione "dei legionari" di Ronchi, organizzata da Ronchi dei
Partigiani , area feste Selz di Ronchi, che vede tra i partecipanti Luca Meneghesso,Maurizio
Puntin (esperto di toponomastica), Alessandra Kersevan (storica ed
editrice), Wu Ming1 e Boris Pahor (scrittori), Marco Barone (
blogger, attivista), Piero Purini, ed altri , renderemo note, in rete
e durante il convegno, le firme di adesione al nostro appello.
Per
maggiori informazioni sulla vicenda Ronchi dei Partigiani segnaliamo
questo post
oppure qui:
e
la nostra pagina facebook
Firmato
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