La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Trieste: la caccia al posacenere del cestino portarifiuti



A volte  è anche il caso di occuparsi di quelle piccole cose che per molte persone, per tanti cittadini, nel corso della vita quotidiana di città, possono avere una certa utilità.
Il caso posacenere del cestino portarifiuti.
Se proprio di caccia al tesoro non si tratta, ci manca poco perchè la ricerca di un posacenere dove gettare i mozziconi di sigarette o sigari, presso i cestini portarifiuti stradali, possa essere intesa come tale.
In periferia spesso ti capita di camminare per  centinaia di metri andando alla ricerca del citato posacenere.
Ma sia in centro che in periferia, invece, ti capita spesso e sempre con maggior frequenza, di trovare sì il portarifiuti stradale,ma senza posacenere semplicemente perché rotto.
Manca proprio il lato del posacenere.
Staccato e portato via.
A volte ciò è dovuto a semplice vandalismo.
Altre volte invece a normale usura.
Il problema è che gettare i mozziconi per terra, comporta,giustamente, una multa ed anche bella salata.
Insomma è così difficile fare una mappatura e provvedere a sostituire i cestini portarifiuti rotti?
E' un problema di soldi? Di gestione di appalti? O di che?
Intanto la caccia al tesoro, o meglio al posacenere, continua...

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