Ti
rechi presso uno sportello della Pubblica Amministrazione o che
svolge un pubblico servizio e valuti il servizio conseguito con tre
emoticon.
Ma
le Amministrazioni che hanno aderito a questo servizio sono poche.
A
Trieste ne risultano attive una ventina di cui cinque via sportello
ed in Italia 315 con 3593 sportelli dislocati in 979 sedi.
Sportelli
Su
cinque rilevazioni effettuate via sportello tre non hanno fornito i
dati.
Tra
queste risultano, ad oggi, Poste Italiane di Strada Vecchia
Dell'istria, di Santa Caterina da Siena, di via Marconi, e l'Inps.
Hanno
fornito i dati invece l'Inpdap e l'Aci di Valdirivo ma con una
partecipazione bassissima del pubblico e la percentuale della
valutazione è positiva.
Telefono
e web
I
servizi valutati riguardano integralmente quelli della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia e
sono: Accesso al portale video help , Archivio degli interventi
infermieristici domiciliari , Archivio prestazioni, Assistenza
farmaceutica regionale,Autocontrollo glicemico,Cambio
medico curante,Dati
anagrafici sanitari,Dati
esenzioni,Dati
medico curante,Dati
ricovero,Dati
tessere carburanti,Dati
vaccinazioni,Elenco
prenotazioni,Esenzione
ticket,Gestione
consenso trattamento dati sanitari,Mensa
scolastica,Notifica
via sms e e-mail,Pagamenti
on line,Posta
elettronica gratuita,Rifornimenti
effettuati, Stampa
tessera sanitaria .
La
percentuale di partecipazione solo in due casi sfiora il 30% nella
quasi totalità dei casi è sotto il 10% e le valutazioni sono
pressoché positive.
Quanto
costa questo tipo di servizio non è dato sapere, è certo però che
nella Gazzetta Ufficiale n. 245 del 21/10/2009 è stato pubblicato
l’avviso del 06/10/2009, relativo all’iniziativa “Mettiamoci la
faccia” del Ministro per la pubblica amministrazione e
l’innovazione, che prevedeva la corresponsione di un bonus per
l’acquisto da parte dei piccoli Comuni e Unioni di Comuni –
rispondenti a specifici requisiti dimensionali – di “dotazioni
tecnologiche” ed eventualmente di firma digitale e/o PEC. Il
fondo destinato al finanziamento del bonus era di euro 500.000
(cinquecentomila) e poteva essere incrementato con avvisi successivi.
Il bonus destinato all’acquisto delle “dotazioni tecnologiche”
– idonee a rilevare la soddisfazione del cittadino – ha ammontare
massimo d (quattrocento) euro, iva inclusa, e ricoprirà fino al 100%
del valore di un singolo ordine da parte delle amministrazioni
ammesse. Per le amministrazioni sprovviste di firma digitale è
previsto un incremento del bonus di euro 50 (cinquanta), iva inclusa,
quale contributo per l’acquisto di un Kit di firma digitale. Un
ulteriore bonus di euro 10 (dieci), iva inclusa, è garantito alle
amministrazioni prive di casella di posta elettronica certificata
(PEC), quale contributo per l’acquisto. Le amministrazioni possono
accedere al finanziamento a decorrere dalla data di pubblicazione
dell’estratto dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale, con termine
il 10 Febbraio 2010.
Una
cosa è certa mettiamoci la faccia non funziona e non può
funzionare, sono tante la variabili da verificare, molte correlate
anche allo stato umorale del cittadino e valutare l'operato del
lavoratore in tal modo è a dir poco indegno ed anche pericoloso.
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