Cosa
sono i diritti civili?
Possiamo
definire tali quell'insieme di norme, come recepite dall'ordinamento
giuridico di un Stato, volte a regolamentare in senso positivo la
piena affermazione dell'individuo all'interno della comunità o
società.
L'individuo,
in base alla propria morale ed etica, deve essere messo nelle
condizioni di poter scegliere, affinché la propria libertà individuale possa
essere tale e tutelata nell'essere libertà anche collettiva.
Scegliere
se divorziare o non divorziare, scegliere se abortire o non abortire,
scegliere se contrarre matrimonio con persona dello stesso sesso o
sesso diverso o meno, scegliere se professare un libero credo o meno,
scegliere se praticare l'eutanasia o meno, purché il tutto venga
abbracciato dal gran mantello della laicità, principio cardine
fondante ogni comunità libera, autonoma ed indipendente.
Ma
in tempo di perdurante crisi crescono i movimenti trasversali.
Pochi
punti all'ordine del giorno presente e del domani che verrà.
Si
parla quasi in via esclusiva di questioni economiche, di lavoro, di
principi sì legalitari ma strettamente connessi a precise e
determinate istanze, siano esse collegate a specificità territoriali
che non.
Tra
chi rivendica l'indipendenza di un territorio, tra chi rivendica la
maggiore autonomia di un territorio, tra chi rivendica la riforma e
non trasformazione dello Stato, magari esercitando politiche di
opposizione, sussistono poche differenze strategiche.
Si
unisce con ciò che la crisi spinge ad unire.
Lavoro,
casta, tasse, identità esasperata nazionalistica.
Una
sorta di onda che oscilla perpendicolarmente alla direzione di
propagazione travolgendo ed unendo persone
appartenenti ad aree politiche diverse.
La vera linea di confine sono i
diritti civili ed i temi etici.
Ma unire con ciò che divide,
nell'opportunismo della strategia dell'onda trasversale, non è
praticato.
Né in una prima istanza, né in
una seconda istanza. Si dirà che non sono queste le urgenze e le
priorità oppure che se ne parlerà quando l' obiettivo verrà
raggiunto.
Ma arrivati a quel punto le
divisioni saranno inevitabili e l'obiettivo conseguito, se mai questo
verrà conseguito, crollerà come un piccolo castello di sabbia,
oppure verrà blindato, irrigidito, chiusura e protezione e
negazione.
I diritti civili devono essere
all'ordine di ogni attimo di vita vissuta e che verrà.
Marco Barone
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