Una
notizia che ha avuto poca diffusione e che annienta la privacy di
tutti coloro che utilizzano internet durante la loro quotidianità. Il
tutto politicamente nasce dallo scandalo WikiLeaks e
normativamente dalla
mozione approvata in data 23 maggio 2012 dal Parlamento
italiano,con la quale ha impegnato il Governo a porre in essere ogni
idonea iniziativa per giungere alla costituzione presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri di un Comitato interministeriale con il
compito di elaborare una strategia nazionale per la sicurezza dello
spazio cibernetico, di definire gli indirizzi generali e le direttive
da perseguire nel quadro della politica nazionale ed internazionale
in tale settore e di individuare, infine, gli interventi normativi
ritenuti necessari.
Quali
sono gli organi deputati a garantire la sicurezza nazionale dalla
minaccia cibernetica?
Il
CISR: il Comitato interministeriale per la sicurezza della
Repubblica; il DIS: il Dipartimento delle informazioni per la
sicurezza; le Agenzie: l'Agenzia informazioni e sicurezza esterna e
l'Agenzia informazioni e sicurezza interna di organismi di
informazione per la sicurezza: l'AISE; il NISP: Nucleo
interministeriale situazione e pianificazione; ed il Consigliere
militare.
Cosa
si intende, in via legislativa per minaccia cibernetica?
E'
un complesso delle condotte che possono essere realizzate nello
spazio cibernetico o tramite esso, ovvero in danno dello stesso e dei
suoi elementi costitutivi, che si sostanzia in particolare, nelle
azioni di singoli individui o organizzazioni, statuali e non,
pubbliche o private, finalizzate all'acquisizione e al trasferimento
indebiti di dati, alla loro modifica o distruzione illegittima,
ovvero a danneggiare, distruggere o ostacolare il regolare
funzionamento delle reti e dei sistemi informativi o dei loro
elementi costitutivi.
L'
evento cibernetico è invece quell'avvenimento significativo, di
natura volontaria od accidentale, consistente nell'acquisizione e nel
trasferimento indebiti di dati, nella loro modifica o distruzione
illegittima, ovvero nel danneggiamento, distruzione o blocco del
regolare funzionamento delle reti e dei sistemi informativi o dei
loro elementi costitutivi. L'allarme
è la comunicazione di avviso di evento cibernetico da valutarsi ai
fini dell'attivazione di misure di risposta pianificate; la
situazione di crisi quella situazione in cui l'evento cibernetico
assume dimensioni, intensita' o natura tali da incidere sulla
sicurezza nazionale o da non poter essere fronteggiato dalle singole
amministrazioni competenti in via ordinaria ma con l'assunzione di
decisioni coordinate in sede interministeriale.
Accesso
alla banca dati pubblica.
Per
fronteggiare la “fuga di notizie” le pubbliche amministrazioni ed
i soggetti erogatori di servizi di pubblica utilita' consentono
l'accesso del DIS e delle Agenzie ai propri archivi informatici.
Accesso
alla banca dati dei privati.
Gli
operatori privati che forniscono reti pubbliche di comunicazione o
servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, quelli
che gestiscono infrastrutture critiche di rilievo nazionale ed
europeo, il cui funzionamento e' condizionato dall'operativita' di
sistemi informatici e telematici forniscono informazioni agli
organismi di informazione per la sicurezza e consentono ad essi
l'accesso alle banche dati d'interesse ai fini della sicurezza
cibernetica di rispettiva pertinenza, nei casi previsti dalla legge
n. 124/2007.
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