Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Il turismo multimediale


In questi giorni è emerso che per vari motivi, principalmente collegati alla crisi economica, il settore del turismo risulta vivere un periodo di difficoltà destinato a perdurare nel corso del tempo e che il turismo che trova conferma è quello così detto mordi e fuggi.
L'Italia è un Paese che vive o dovrebbe vivere principalmente di turismo, cultura , ricerca ed innovazione compatibile con la salvaguardia di quella tradizione popolare ed artistica tipica del nostro non più bel Paese.
Innovarsi è necessario, e l'innovazione deve per forza di cose passare dalla tecnologia multimediale.
Esistono programmi che attraverso una specie di codice a barre che memorizza dati e ne consente la lettura attraverso i telefoni cellulari o smartphone, informano tempestivamente il turista sulla storia dei monumenti delle città, sui locali, sulla vita, sulle tradizioni e così via dicendo.
Si tratta di applicazioni che vengono scaricate gratuitamente ed il turista inquadrando con la fotocamera digitale il codice QR presente in ogni plance segnaletica disposta nei vari luoghi del centro storico, verrà collegato ad una pagina internet contenente le informazioni considerate ed in varie lingue.
Tenendo conto del fatto che oramai internet è strumento essenziale e necessario di comunicazione, con un piccolo sforzo economico, i comuni italiani potrebbero essere all'avanguardia nel turismo multimediale, incentivando la cultura, l'arte con la tecnologia.
Ravenna è una delle poche città che è adottato uno strumento similare, Trieste per esempio potrebbe essere una città che per la storia che la caratterizza, per la vivacità culturale presente nel territorio, con gli itinerari letterari dedicati a tre grandi della letteratura come Svevo, Saba e Joyce, dovrebbe sperimentare questa innovazione sia per attrarre turismo moderno sia per innovarsi.
Ma esistono altre forme di turismo multimediale che favoriscono l'autorganizzazione, come il sistema presente a Padova, chiamato I-Padova il quale conduce il visitatore lungo cinque percorsi che permettono di conoscere Padova attraverso tramite l'audioguida che si compone di tracce scaricabili,ascoltabili sul proprio lettore di file audio e di una piantina della zona descritta, dove sono indicati i punti dai quali parte ogni singola traccia.
Chiaramente queste innovazioni dovranno salvaguardare i posti di lavoro che ruotano intorno al turismo tradizionale, come le visite guidate nelle città, ma rilevato che il turismo di oggi giorno, specialmente per la crisi, è il così detto mordi e fuggi e vista anche la particolarità di città come Trieste, sarebbe il caso di pensare a simili soluzioni per un turismo moderno, multimediale.
Altre soluzioni possono essere pensate ed andranno pensate, come la proiezioni di filmati in 3d che ricostruiscono in tempo reale, in dati luoghi, i vecchi siti, in modo tale da consentire al cittadino ed ovviamente al turista, di vedere cosa era un tempo il sito considerato, il monumento considerato e cosa è oggi, il tutto nello stesso luogo e momento.
Passato e presente legati da quel futuro inevitabile a cui Trieste non può e non deve rimaner fuori.

Marco Barone
 

Commenti

  1. In completo accordo con quanto asserito. I Comuni Italiani che utilizzano questo nuovo sistema di comunicazione, ovvero tramite i codici QR sono sempre di più. Sperando di fare cosa gradita invito a guardare il mio Twitter e le pagine di Scoop.it dedicate a tale argomento.
    http://www.scoop.it/t/qrcode-italy
    https://twitter.com/qrcode_italy

    Quando nella splendida Trieste?
    Cordialmente

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