In questi giorni è emerso che per vari motivi, principalmente
collegati alla crisi economica, il settore del turismo risulta vivere
un periodo di difficoltà destinato a perdurare nel corso del tempo e
che il turismo che trova conferma è quello così detto mordi e
fuggi.
L'Italia è un Paese che vive o dovrebbe vivere principalmente di
turismo, cultura , ricerca ed innovazione compatibile con la
salvaguardia di quella tradizione popolare ed artistica tipica del nostro non più bel Paese.
Innovarsi è necessario, e l'innovazione deve per forza di cose
passare dalla tecnologia multimediale.
Esistono programmi che attraverso una specie di codice a barre che
memorizza dati e ne consente la lettura attraverso i telefoni
cellulari o smartphone, informano tempestivamente il turista sulla
storia dei monumenti delle città, sui locali, sulla vita, sulle
tradizioni e così via dicendo.
Si tratta di applicazioni che vengono scaricate gratuitamente ed
il turista inquadrando con la fotocamera digitale il codice QR
presente in ogni plance segnaletica disposta nei vari luoghi del
centro storico, verrà collegato ad una pagina internet contenente le
informazioni considerate ed in varie lingue.
Tenendo conto del fatto che oramai internet è strumento
essenziale e necessario di comunicazione, con un piccolo sforzo
economico, i comuni italiani potrebbero essere all'avanguardia nel
turismo multimediale, incentivando la cultura, l'arte con la
tecnologia.
Ravenna è una delle poche città che è adottato uno strumento
similare, Trieste per esempio potrebbe essere una città che per la
storia che la caratterizza, per la vivacità culturale presente nel
territorio, con gli itinerari letterari dedicati a tre grandi della
letteratura come Svevo, Saba e Joyce, dovrebbe sperimentare questa
innovazione sia per attrarre turismo moderno sia per innovarsi.
Ma esistono altre forme di turismo multimediale che favoriscono
l'autorganizzazione, come il sistema presente a Padova, chiamato
I-Padova il quale conduce il visitatore lungo cinque percorsi che
permettono di conoscere Padova attraverso tramite l'audioguida che
si compone di tracce scaricabili,ascoltabili sul proprio lettore di
file audio e di una piantina della zona descritta, dove sono indicati
i punti dai quali parte ogni singola traccia.
Chiaramente queste innovazioni dovranno salvaguardare i posti di
lavoro che ruotano intorno al turismo tradizionale, come le visite
guidate nelle città, ma rilevato che il turismo di oggi giorno,
specialmente per la crisi, è il così detto mordi e fuggi e vista
anche la particolarità di città come Trieste, sarebbe il caso di
pensare a simili soluzioni per un turismo moderno, multimediale.
Altre soluzioni possono essere pensate ed andranno pensate, come
la proiezioni di filmati in 3d che ricostruiscono in tempo reale, in
dati luoghi, i vecchi siti, in modo tale da consentire al cittadino
ed ovviamente al turista, di vedere cosa era un tempo il sito
considerato, il monumento considerato e cosa è oggi, il tutto nello
stesso luogo e momento.
Passato e presente legati da quel futuro inevitabile a cui Trieste non può e
non deve rimaner fuori.
Marco Barone
In completo accordo con quanto asserito. I Comuni Italiani che utilizzano questo nuovo sistema di comunicazione, ovvero tramite i codici QR sono sempre di più. Sperando di fare cosa gradita invito a guardare il mio Twitter e le pagine di Scoop.it dedicate a tale argomento.
RispondiEliminahttp://www.scoop.it/t/qrcode-italy
https://twitter.com/qrcode_italy
Quando nella splendida Trieste?
Cordialmente