Il quotidiano Libero rende note le
modalità con cui l'attuale Presidente della Camera, Gianfranco Fini,
nonché leader di FLI, vive le sue vacanza nei pressi di Orbetello
denunciando una spesa di circa 80 mila euro che sarebbe a carico dei
contribuenti, poiché, sempre secondo la ricostruzione fornita da
Libero, il Presidente della Camera avrebbe prenotato ben nove stanze
per la sua scorta.
Invece il quotidiano Repubblica rende noto che
il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, si rivolge al capo
della polizia Manganelli chiedendo "un'approfondita relazione"
sul sistema di sicurezza previsto per il presidente della Camera,
Gianfranco Fini.
Il Presidente della Camera, invece,
risponde non da dove ci si attenderebbe una risposta in qualità di
Presidente della Camera, visto e rilevato che l'intervento del
Ministero dell'Interno riguarda il sistema di sicurezza della
Presidenza della Camera e non quella di un semplice leader di
partito, ma dal sito di FLI ove testualmente afferma che:
Le modalità per garantire la
sicurezza della mia persona in ragione della carica istituzionale
ricoperta sono decise autonomamente dai competenti organismi del
ministero degli Interni, anche in base a norme di legge. Ho
preventivamente informato di questa nota il ministro degli Interni,
dottoressa Cancellieri, che ringrazio per la sensibilità dimostrata,
e ho dato mandato, a tutela della mia onorabilità, di adire le vie
legali nei confronti di Libero.
Quindi tutto risolto?
Probabile.
Il nodo della questione è a
che titolo reagisce il presidente della Camera?
Perché se l'iniziativa posta in essere
dal Ministero dell'Interno corrisponde a verità, sarebbe in itinere
uno scontro istituzionale a dir poco grave, Ministero dell'Interno vs
Presidenza della Camera, ma si dovrebbe capire anche perché il
Presidente della Camera, essendo coinvolto in questa vicenda di
richiesta chiarimenti in qualità di Presidente di tale ramo
parlamentare e non leader di partito, decide di rendere nota la sua
posizione nelle pagine del sito internet di FLI e non in quelle
riservate alla Presidenza della Camera, nel sito istituzionale
riservato alle comunicazioni presidenziali visto e rilevato che la
problematica riguarda il caso scorta, spese, vacanze e Presidenza della Camera.
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