Chi
è Clara Petacci?
Chi
sono i Partigiani?
Domande
legittime, anzi doverose perchè le nuove generazioni non conoscono
la storia, e quando leggi che per molti studenti tedeschi Hitler
altro non era che un democratico, allora comprendi che quando si
parla di tematiche calde e delicate che hanno segnato la storia del
secolo scorso, non si deve mai dare nulla per scontato.
Nella
serata del 6 luglio 2012 Rai tre,conosciuto come canale di
sinistra, oggi io direi sinistra sinistrata, ha trasmesso un
programma storico interessante che riguardava la Marcia su Roma, la
morte ed i misteri di Mussolini.
Il
programma era la Grande Storia.
Ha
voluto conferire una diversa visione della verità storica ufficiale
conferendo grande credito a teorie sostenute specialmente dai
nostalgici del fascismo.
Certo
la storia o meglio la verità storica per essere tale non dovrebbe
essere politicizzata, ma ciò è a dir poco impossibile visto il
funzionamento della società.
Ieri
sera mi son voluto mettere nei panni di un ragazzo qualunque, non che
io sia un grande conoscitore della storia, però qualche nozione
minima la coltivo, ed ho voluto vedere quel programma con gli occhi
di un ragazzo qualunque che nulla conosce di quel periodo storico, mi
riferisco al momento storico compreso tra il 25 aprile ed il 28
aprile 1945 .
Beh
è emersa l'idea di un PCI ladrone, che si sarebbe appropriato di una
buona parte dell'oro sottratto ai fascisti nel momento dell'arresto
della colonna mussoliniana nei pressi del lago di Como.
Si
ipotizzava che una parte di quell'oro, ma si parlava anche di danaro
in contante, sia stato utilizzato per esempio per comprare le sedi
storiche del PCI o per finanziare le campagne elettorali sostenute da
questo nel corso del tempo.
Certo,
si parlava di mere ipotesi, ma per come ipotizzate in realtà,
specialmente agli occhi di chi nulla conosce di quel periodo, il
tutto poteva essere percepito come una sorta di elemento indiziario
grave preciso e concordante destinato a divenire pregiudizio ovvero
verità.
E'
emerso che Mussolini è stato tradito dai tedeschi, che durante la
perquisizione del camion ove lui si trovava celato sotto un telone,
sia stato proprio un tedesco ad indicare ai partigiani ove lui si
celava, visto che durante la perquisizione non sarebbe stato subito
individuato.
Si
è riproposta la verità alternativa sulla fucilazione di Mussolini,
con un intero paese, Giulino che per oltre 50 anni ha vissuto
l'intimidazione del silenzio, che pur conoscendo la verità non ha
mai sostenuto la verità reale. 50 anni di silenzio dubbiosi.
Ma
ciò che mi ha lasciato perplesso più di ogni altra cosa è stata la
questione che ha riguardato la brutale fine di Clara Petacci,
conosciuta nella storia come l'amante del Duce.
In
quel programma si sono spinti, lì ove non si è spinta neanche la
storiografia alla quale si sono ispirati in quella trasmissione, una
storiografia che collabora con siti come quello della Federazione
Nazionale Combattenti della RSI (www.fncrsi.altervista.org)
, una storiografia a dir poco di parte ma che poneva solo delle
supposizioni.
Dico
questo perché, ribadisco il tutto deve esser visto e percepito con
l'emozione e lo sguardo di chi nessuna cognizione ha di quel momento
storico.
Emergeva con forza l'ipotesi che la Petacci, riportava
graffi sulle gambe ed in varie parti del corpo, una testimonianza
diceva che era non solo senza mutandine ma anche senza reggiseno al
momento della sua morte e che l'autopsia della donna non veniva
effettuata diciamo volutamente per nascondere l'evidenza, lasciando
intendere l'unica cosa che si poteva in quel momento intendere, visto
che la donna era prigioniera dei partigiani.
Violentata
dai Partigiani?
Questo
è quello che io ho percepito guardando quel programma, osservandolo senza pregiudizio.
Ovviamente
ho vissuto un grande senso di nausea e di tentativo di revisionismo
nel senso di revisionismo negativo che ribalta la storia reale
mistificando la verità, a dir poco meschino.
Ora,
ma essere più cauti ed oggettivi ed equilibrati quando si affrontano
tematiche come queste è chiedere troppo specialmente ad una
televisione che dovrebbe fare servizio pubblico?
Magari
le mie saranno state solo sensazioni fuorvianti, oppure no, ma la
sottigliezza con cui si coltivava la via sostenuta dagli ex fascisti
era talmente ben curata che non si poteva rimanere indifferenti.
Con
ciò non voglio negare l'esistenza di errori realizzati da chi ha lottato per la resistenza, senza mai dimenticare che ogni cosa deve essere contestualizzata nel momento storico, sociale, in cui trova affermazione, ma da qui a sostenere certe teorie...
Magari mi sbaglierò, ma a questo punto riapriamo il dibattito, riapriamo la discussione, perchè lanciare il sasso nell'oceano dell'opinione pubblica su quell'episodio senza conferire replica alcuna è altamente pericoloso.
La domanda è Clara Petacci è stata violentata prima di essere giustiziata?
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