Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Gran "festa" per la Serracchiani alla festa del Pd (Video)

Questa è una di quelle notizie, che difficilmente troverete nella rete d'informazione di stato.
Avete sete d'informazione?
Avete sete d'indignazione?
Bene.
Possiamo partire.
Partiamo.
Opicina.
Bella cittadina che doma dall'alto del Carso il golfo triestino.
Per strano e non fatato destino il Pd organizza una festa tradizionale, sensazionale, spaziale.
Invitano la eurouniversalespaziale-parlamentare Serracchiani.
Tutto pronto.
Ed il popolo, certamente non tonto, è anche presente.
La polizia della democrazia anche.
Ma fuori i cancelli dallo spazio occupato dal PD in tal bel dì.
Signore e signori ecco a voi la Serracchiani.
Tutto preparato.
Ed allora il buon piatto d'incazzatura può esser dato.
Scusi vorremmo intervenire...
Chi mai interrompe il sacro discorso della politica istituzionale italiana?
Chi mai cerca tal speranza vana?

Ma son loro.
Noi.
Il movimento NO Tav.
E la polizia della democrazia, esterna ai cancelli, divertita dalla situazione di tal indignazione osserva.
La polizia della democrazia interna del Pd è allertata.
La Serracchiani è sorpresa e scocciata.
Dopo una piccola ma intensa consultazione...ecco il responso.
Vi verranno concessi poi tre minuti...
Tre minuti?
Poi?

Boom
E parte la distrazione della politica.
Urla.
Cori.
Pretese.
Attese non disattese.
Caos.
Ma chi siete voi? Da dove venite? Che volete? Dove andate? 
Diranno alcuni amanti del Pd.

Mancava solo la richiesta del fiorino...

Tu lavori? Che vuoi? andate via?
Diranno altri amanti del Pd.

Ed i giovani incazzati risponderanno...
Io faccio due lavori per campare, altri e voi sareste il partito democratico è questa la vostra democrazia? 

Tre minuti?

Tre minuti.

Nessuna concessione.
Solo giusta pretesa per la verità.

Serracchiani perchè non sveli i tuoi piani?

O forse in tal verità, i piani non devon esser svelati perchè è tutto così chiaro ed evidente
e sarò solo un pover impertinente?

Ma un dubbio sorge,anche se è già ora del tramonto...
Ma eurouniversalespaziale-parlamentare Serracchiani,lei, ha letto la lettera che ha firmato?

Di cosa parlo? 
Ma quella lettera del 7 luglio 2011 inviata al presidente della Commissione UE Barroso e al commissario ai Trasporti Kallas  denunciava fortemente quei fatti, per lei, inaccettabili, che fanno ritardare il progetto  della Tav, nella Valle che non si arrende e che , secondo lei,  hanno causato varie lesioni, principalmente fra le forze di sicurezza. 
Dai, quella lettera ove si sostiene che Voi membri italiani del Parlamento Europeo, siete completamente convinti che la TAV debba essere realizzata...

Sarà forse per questo che son stati concessi solo tre minuti?
Ecco perchè il confronto non è concesso.
Perchè qualche voto rischia di finir nel cesso.
Eh...voti devoti.
Beh...il movimento, che lotta per la difesa dell'ambiente e della natura e contro il potere capitale, lo pretende, pretende il tempo della parola e dell'informazione, sia per quella verità che voi negate, sia per far aprire gli occhi a quei poveri amanti del Pd che credono ancora che quel partito sia espressione di democrazia o peggio ancor la naturale evoluzione del grande PCI...
Ed io son testardo.
Non evado.
Non fuggo.
Resto ed urlo la mia incazzatura.

E mentre la polizia, quella fuori dai cancelli, guarda divertita la guerra in casa della sinistra sinistrata, mentre anziani del PD minacciano i giovani che odian tale burocrazia, la Serracchiani va via e qualcun per far capire come funziona il mondo, beh si dedica ad un bel liscio...
D'altronde è andato tutto liscio no?

Beh, io son testardo e questa volta credo proprio di no...


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