C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

L'Italia sta "fallendo" e non possono dirlo.Per ora...

L'Italia è come la Grecia?
L'Italia è come l'Argentina?
L'Italia è come la Spagna?
Portogallo?
Quanti altri ancora?
L'Italia è l'Italia.
Debito pubblico incredibile.
Sprechi ancora più incredibili, basta pensare ai soli affitti pagati dallo Stato per i Tribunali o altri luoghi istituzionali,per arricchire le tasche dei soliti delinquenti delle solite caste tutte italiane, per capire quanto danaro pubblico buttiamo giorno dopo giorno nel cesso.
E poi ci dicono che devono tagliare gli stipendi, che non possono assumere personale, che devono tagliare e tagliare.
Chiuso questo primo sfogo veniamo brevemente al dunque.


Moody's Corporation è una società con base a New York che esegue ricerche finanziarie ed analisi su attività commerciali e governati statali. Tale azienda realizza un omonimo rating per le attività che analizza.
Il 17 giugno ha  confermato l'attuale valutazione ad Aa2 per l'Italia, ma ha avvisato di un possibile taglio in futuro nel caso in cui l'Italia non riesca a far fronte ai principali profili di rischio citati dagli analisti di Moody's
Ovvero nello specifico della sua relazione si legge che:


MOTIVAZIONI DI RIESAME
In primo luogo, l'economia italiana deve affrontare sfide di crescita in un ambiente caratterizzato da impedimenti strutturali a lungo termine di crescita e tassi di interesse potenzialmente in aumento. Strutturale debolezza economica - soprattutto a bassa produttività e del lavoro importante e rigidità del mercato del prodotto - sono stati uno dei principali ostacoli alla crescita nell'ultimo decennio e continuano a ostacolare il recupero dell'economia dalla recessione grave vissuta nel 2009. L'Italia ha finora recuperato solo una frazione dei quasi sette punti percentuali del PIL che ha perso durante la crisi globale, nonostante i tassi di interesse bassi, che potrebbero aumentare nel medio termine. Le prospettive di crescita per l'economia italiana nei prossimi anni sarà un fattore cruciale che determina i ricavi del governo e il raggiungimento degli obiettivi di risanamento dei conti pubblici.
In secondo luogo, ci sono rischi di attuazione ai piani di risanamento delle finanze pubbliche che sono necessarie per ridurre le scorte in Italia del debito pubblico a livelli più abbordabili. In un contesto di tassi di interesse in aumento e crescita economica debole, il governo potrebbe avere difficoltà a generare gli avanzi primari che sono necessari per posizionare il debito pubblico in rapporto al PIL e l'onere degli interessi su un solido trend al ribasso. L'adozione di ulteriori politiche conservatrici fiscale può risultare più difficile nel prossimo futuro, perché il sostegno elettorale del governo attuale si sta indebolendo.

FOCUS DI REVISIONE RATINGRevisione di Moody di rating sovrano d'Italia si concentrerà sulle prospettive di crescita per l'economia italiana nei prossimi anni, e in particolare le prospettive di una rimozione di importanti strozzature strutturali che potrebbero ostacolare una ripresa economica più forte nel medio termine. La revisione esaminerà anche la capacità del governo di raggiungere ambiziosi obiettivi di risanamento dei conti pubblici e di attuare ulteriori piani di generare consistenti avanzi primari nel medio termine. Ciò includerà un'analisi della vulnerabilità della traiettoria del debito pubblico italiano ad un aumento dei premi al rischio, così come le opzioni per il governo di reagire. Il Nuovo piano fiscale del governo, che dovrebbe essere annunciato a breve, verrà considerato durante la revisione.
Inoltre, gli sviluppi più ampia in tutta l'area dell'euro, in particolare per quanto riguarda la risoluzione della crisi del debito dell'area dell'euro e il suo impatto sui costi di finanziamento, potrebbero essere determinanti dell'esito della revisione rating Moody.
fonte:http://www.moodys.com/research/Moodys-places-Italys-Aa2-ratings-on-review-for-possibledowngrade?lang=en&cy=global&docid=PR_221145 
Vi saranno varie regioni soggette ad osservazione : Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana Umbria e Veneto. Ma anche alcune  province : le autonome Trento e Bolzano, Arezzo, Bologna, Firenze, Genova, Milano e Torino.
Nonchè alcuni comuni come: Bologna, Milano, Siena e Venezia.

L'Italia fallirà?
Non possono dircelo.
Primo perchè devono portare a compimento tutte le speculazioni del caso.
Perchè devono fare tutti i loro soliti sporchi e schifosi giochi.
Devono, i soliti maiali potentati economici, rastrellare tutto quello che si può per poi...mandarci totalmente in rovina e noi grideremo rapina rapina rapina.

Previsioni:
se le cose continueranno in questo modo, se non vi sarà un radicale cambiamento, anzi ribaltamento, nel breve periodo, ecco cosa accadrà...

Arriverà il momento delle nuove grandi privatizzazioni, della svendita dei beni pubblici, giusto per arricchire ancor di più la solita casta e diranno che tali misure sono necessarie per evitare di fare la fine dell'Argentina, Grecia ecc, diranno che lo chiede la BCE che guarda caso ha come nuovo presidente Draghi...proprio lui che è stato l'artefice delle principali privatizzazioni e svendite del patrimonio economico pubblico italiano; come seconda cosa inizieranno a colpire gli stipendi del personale pubblico, la 13^ scomparirà per esempio, chiedendo nello stesso tempo maggiori sforzi e presenza al lavoro per spirito di solidarietà nazionale, si modificherà ulteriormente il mercato del lavoro che diverrà ultra-precario, ciò in particolar modo grazie anche alla introduzione della costituzionalizzazione del pareggio di bilancio, nel nome del quale ogni operazione di macelleria sociale potrà essere attuata, crescerà la voglia di secessione nordista ed ovviamente diranno che le banche sono sicure, che il capitale investito non è a rischio, intanto continuerà la politica dei tagli e della riduzione dei servizi sociali e sanitari, aumenteranno le tasse, incrementerà la disoccupazione, la repressione.
Poi un bel giorno, nel 2013 (?) , così come d'incanto diranno...
l'Italia è fallita.
Le misure attuate non hanno evitato l'inevitabile.
Intanto chi doveva mangiare ha mangiato, bevuto e trombato tutti noi.
Ops ed ora?
I soldi depositati nelle banche non si potranno più prelevare, crisi e panico totale.
A livello sociale quello che accadrà è tutto da vedere.
Temo la realizzazione e l'affermazione del nuovo fascismo altro che socialismo rivoluzionario.
Ma nello stesso tempo interverrà la Cina, che si comprerà mezza Europa, compresa l'Italia...
Partiranno nuovi conflitti.
Muteranno gli equilibri ecomomici e sociali mondiali.
Detto in breve...
ci stanno nascondendo l'irrimediabile.
Non aspettiamo il fallimento per fare scioperi che, in quel momento, non serviranno a nulla.
Non aspettiamo il fallimento dell'Italia, per AGIRE, perchè sarà anche il nostro fallimento.
Mandiamoli tutti a casa e discutiamo, seriamente, se è ancora il caso di rimanere all'interno del circolo Euro o meno per esempio.
Chiaramente è necessario, anzi essenziale, avviare confronto internazionale su tale questione, perchè il problema non è solo italiano, spagnolo, o greco, ma riguarda tutti, ivi inclusi Francia e presto Germania.
Sveglia ed iniziate a non depositare più soldi in banca, anzi andate e prelevateli quanto prima, non fate più  mutui, gettate nella spazzatura le carte di credito, iniziate a risparmiare perchè a breve saranno azzi amari per tutte e tutti noi.
L'Italia sta fallendo e tu stai ancora dormendo?
P.s ovviamente sono il primo a volermi sbagliare, a voler errare, a voler incubare tale situazione che altra soluzione non ha se non l'indignAzione reale.

Informazione distorta
perchè il potere non possa
avere colpa,
si giustizia la giustizia,
credono di esser assolti
gli ingobili potentati
dal principio coinvolti
nei servili torti
che denigrano giorno dopo giorno
la dignità di ogni esser umano
che con amor e sacrificio
tenta di evitar il suicidio
del non più bel Paese,
per le vie sempre più tese.


Verrete travolti
da rivolte figlie del disgusto,
dell'esasperazione
perchè l'Italia affonda,
nel fango 
dove non più piango.
Nessuna compassione,
nessuna comprensione,
viva indignAzione
per la libera rivoluzione.
Sveglia Italia,
Sveglia Europa,
Sveglia società drogata,
svegliatevi,
ribellatevi,
amatevi,
non rassegnatevi al loro volere,
poniam fine a questo schifoso potere.
Che sian loro a fallire,
che sian loro a patire,
perchè la libertà possa gioire.
Basta proclami,
basta attesa,
nessuna resa.
Il tempo è ora,
semplicemente
ora.

Marco Barone

Commenti

  1. forse hai ragione ma spingere perchè la gente corra a ritirare tutto il suo denaro dalle banche mi pare abbastanza stupido. non che tu abbia completamente torto, ma la vedi così semplice come soluzione? e sotto molti profili senza le banche torneremmo molto, molto probabilmente ad una società simile a quella di secoli fà.

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