Il tempo si è letteralmente fermato alla stazione di Miramare di Trieste

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Un gioiellino liberty di epoca asburgica, che consente di arrivare al castello di Miramare, attraversando il polmone verde di Trieste, che affascina il viaggiatore, perchè il tempo si è fermato in via Beirut, a  Grignano come in nessun altro luogo a Trieste.  Un gioiellino che è ora chiuso, ora aperto, ma che necessita di essere valorizzato, riqualificato. Purtroppo già in passato preso di mira da azioni di vandali, ragione per cui venne eliminato il glicine che caratterizzava la pensilina esterna, preso di mira con vandalismi che hanno comportato spese per migliaia di euro da parte di RFI per effettuare interventi di restauro di natura  conservativa. Quella piccola stazione affascina e non ha eguali in Italia, ed è auspicabile che si possano trovare le risorse, gli intenti, la volontà, per farla ritornare ai fasti di un tempo. Purtroppo il tempo fa il suo corso e dei lavori di manutenzione sono necessari per ripristinare quel bene storico che viene invidiato da chiunque si soffermi a

Le avventure di Mr. Flower Episodio 1.



Breve premessa
Una terra magica, una terra ove tanti esser viventi ed anche sorridenti, socializzavano, amavano, danzavano in armonia con il canto di Madre Natura.
Non esistevano gerarchie, non esistevano antipatie, non esistevano rivalità ma solo viva e grande solidarietà.
Ma un bel di, che poi tanto bello non era, accadde che la mano del vento  decise di rapire tutti i fiori di quella magica terra.
Nessun fiore.
Nessun petalo.
Solo arida terra e tanta disperazione.
Questa è la storia della terra dei fiori.
Questa è la storia di un uomo chiamato Mr. Flower che dovrà andar alla ricerca del fiore perduto per riportar allegria e vita viva nella terra senza confine e celata agli occhi dell'umanità.
I fiori avevan protetto come per magia quel mondo incantato dal resto della società  da noi tutti conosciuta e vissuta.
La contaminazione della ordinarietà quotidiana rischia di devastar la terra dei fiori e mutarla per l'eternità nella terra arida ed incolta tipica di tal società sconvolta.
Benvenuti nell'avventura di Mr. Flower.
M.B.

Episodio 1

Nella terra dei fiori venne convocata con la massima urgenza l'assemblea popolare.
Al terzo suono della magica campana, tra scintille di fuoco e lacrime di dolore, ecco gli abitanti di Flowercity correre correre nella piazza centrale della città.
I bambini chiedevan agli adulti " perchè tutta questa fretta?"
Non era mai successo in detta terra, che la campane suonassero tre volte.
E tre suoni accompagnati da scintille di fuoco.
Quello era il segnale con il quale si comunicava alla comunità l'urgenza di doversi ritrovare tutte e tutti nella piazza centrale della città.
Giunsero gli anziani saggi accompagnati dal bastone dell'oltre terra.
Non c'era tempo da perdere.
La città senza più fiori sarebbe stata inghiottita nel tunnel temporale che l'avrebbe condotta nella società umana moderna da noi tutti conosciuta e vissuta.
Quella comunità viveva felicemente lungi dalle regole lungi dalla burocrazia del nostro tempo.
Non esisteva danaro, si lavorava non per profitto alcuno ma per senso di comunità, non esistevan religioni, non esistevan divinità, non esistevan rivalità.
Si viveva in sana armonia con la natura.
Gli animali fuggiti dal nostro mondo, in quella magica terra parlavano e cantavano con i non cittadini di Flowe city. Perchè a Flowercity non esisteva cittadinanza, eran tutti fratelli e sorelle solidali, eran donne e uomini uniti per vivere semplicemente la vita.
Il sole sorrideva.
La luna accoglieva i sogni dei bambini mutandoli in realtà.
Sognavi di volar cavalcando un magico pony?
E la mattina seguente ecco che volavi cavalcando il magico pony.
Tutto ciò rischiava di scomparir per sempre.
Perchè il vento, per dispetto figlio della sua solitudine, decise di far un brutto scherzetto a quella strana terra.
Rapì tutti i fiori.
I fiori erano l'essenza della libertà di quella terra.
Senza fiore non vi sarebbe stato più amore.
Senza amore si rischiava gran clamore.
Furore, rabbia, delusione, sentimenti sconosciuti e mai vissuti rischiavan di devastare la tranquillità dionisiaca di Flowecity.
Ed infatti qualcuno iniziò a pronunciar parole strane.
Altri iniziaron a provar senso di sconforto, altri ancora di non più solidarietà.
La comunità decise che si doveva andar nella terra oltre il tempo per cercar il fiore perduto.
Un fiore che avrebbe salvato l'integrità della città e la solidarietà dell'intera comunità.
Tutti riuniti in assemblea.
Lungo ed intenso silenzio.
Ecco gli anziani saggi prendersi per mano.
I bastoni iniziaron a sollevarsi, a ruotare velocemente nell'aria.
Una piccola esplosione ed ecco spuntar dal nulla una nuvola.
Quella nuvola vagava sopra la testa degli abitanti di Flowecity per poi fermarsi sopra una persona.
Una persona che fumava il suo sigaro.
Una persona che trascorreva il suo tempo a giocar con il fumo del suo sigaro, dal profumo di rosa, cercando di rappresentar varie forme di fiori.
Ed era proprio bravo.
La nuvola si mutò in abito.
Quell'abito vestì la persona.
Quella persona era Mr. Flower il quale senza comprender nulla si ritrovò all'improvviso immerso in un tunnel tutto colorato , senza forma, senza sostanza.
Quel tunnel lo risucchiò.
Quel tunnel lo condusse nel tempo oggi da noi vissuto.
Mr. Flower è nel nostro tempo.
Mr. Flower è nella nostra società.

Marco Barone

continuerà...





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