Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

INVALSI: si dimette il Presidente. I precari dell'Invalsi chiamano... i Confederali rispondono!

Invalsi senza soldi, Invalsi senza personale.
Istituto nato per valutare il sistema scuola, per l'affermazione della meritocrazia, per la concorrenza tra le scuole, tra i lavoratori, per il nozionismo didattico e tanto altro ancora.
Ma l'Invalsi non ha personale, non ha soldi.
Il lavoro che dovrebbe svolgere il personale dell'Invalsi tramite note ministeriali, che non sono fonte vincolante di diritto, viene richiesto, gratis, al personale della scuola.

Il personale dell'Invalsi chiama....

INVALSI – MOZIONE ASSEMBLEA DEL PERSONALE – 12 APRILE 2011
Il personale di ruolo e non di ruolo INVALSI, riunito in Assemblea generale indetta data odierna da FLC CGIL, FIR CISL e UILPA RUA, ha espresso forti preoccupazioni derivanti dalle dimissioni del Presidente, inviate al MIUR in data 11 marzo u.s., a cui il MIUR non ha fatto seguire le necessarie indicazioni per la prosecuzione delle attività. A ciò si aggiunga che è da poco scaduto anche il Comitato di Indirizzo.
Tanto più in un periodo di forti impegni istituzionali (prove e rilevazioni nazionali ed internazionali) l’INVALSI non può restare ancora a lungo privo degli organi di vertice, in quanto ciò pone l’Istituto in condizioni di pesante incertezza e nell’impossibilità di muoversi correttamente nel rispetto delle scadenze istituzionali.
E’ necessario che l’INVALSI sia posto in condizioni di poter operare, e di poter avere urgentemente un vertice politico in grado di assicurare indirizzi ed attività, anche al fine di salvaguardare la “mission” istituzionale, la sua terzietà come ente di ricerca e le professionalità esistenti, precarie e non, che garantiscono a tutt’oggi la funzionalità dell’INVALSI.
Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea da mandato alle OO.SS. di indire lo Stato di Agitazione del personale e di attivare tutte le iniziative necessarie di mobilitazione volte a:
  • Rilanciare il ruolo dell’ente;
  • Salvaguardare la prosecuzione delle attività INVALSI;
  • Consentire la proroga di tutti i contratti in scadenza:
  • Garantire un finanziamento adeguato al ruolo – finanziamento ulteriormente ridotto e ormai assolutamente insufficiente;
  • Rivendicare il rispetto degli accordi sottoscritti e a tutt’oggi non onorati,
L’Assemblea chiede alle OO.SS. di farsi carico di sollecitare il MIUR affinchè doti l’INVALSI del vertice politico, organizzando presìdi ed iniziative che dovranno esser comunicati anche agli organi d’informazione.
Mozione approvata all’unanimità



I Confederali rispondono...

Oggetto: INVALSI - richiesta incontro urgente
Le scriventi OO.SS. sono informalmente venute a conoscenza delle dimissioni presentate dal Presidente dell’INVALSI, il Dott. Piero Cipollone, in data 11 marzo 2011, dopo alcuni mesi dal suo trasferimento a Washington dove è stato chiamato ad assumere altro incarico istituzionale. Con l’approssimarsi nella scuola delle prove e rilevazioni nazionali ed internazionali, tali dimissioni hanno messo nuovamente l’Invalsi in una situazione di forte criticità e di incertezza di governo. Peraltro alle dimissioni del Presidente si aggiunge la scadenza del Comitato di Indirizzo dell’Ente.
L’Ente, passando da una emergenza all’altra, come è avvenuto negli ultimi anni, non riesce ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, pur chiamato dallo stesso MIUR a svolgere una attività di particolare rilievo che nei fatti non gli è consentita di esperire, a causa delle scarse risorse finanziarie nonché delle condizioni di precarietà della maggior parte del Personale. Infatti sono in prossimità di scadenza numerosi contratti di lavoro precario, che nel corso degli ultimi 12 anni hanno consentito e garantito lo svolgimento delle attività istituzionali dell’Ente.
Diviene pertanto necessario un tempestivo intervento di codesto Ministero, volto a consentire non solo l’operatività ma anche il pieno sviluppo dell’Ente, confermandone la terzietà di EPR e l’adeguato sostegno finanziario.
Tanto ciò premesso, le scriventi OO.SS. richiedono un incontro urgente al fine di affrontare le problematiche esposte facendo presente che, considerata la gravità della situazione, le scriventi hanno indetto lo stato di agitazione del Personale e sono in programmazione iniziative specifiche di mobilitazione.
Nella certezza dell’attenzione che vorrà dare alla presente si porgono distinti saluti.
FLC CGIL - FIR CISL - UILPA RUA


Quindi, se per caso, CGIL, CISL e UIL nelle scuole sostengono la battaglia contro l'INVALSI,( solo per togliere spazio ai Cobas) sappiate che è ipocrisia pura perchè in verità loro sostengono il  sistema INVALSI e lottano per salvarlo.

Marco Barone

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