C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Dis-internetizzazione fallita!

Bip3, bip2, bip1, biiip.

Tentativo fallito riprovare.

Bip3, bip2, bip1, sconnesso dalla rete virtuale senza confine.

Inizio esperimento con vivo sentimento. 
E' da alcuni giorni che mi pongo un quesito.
Ma se qualche divinità terrena, dovesse un giorno decidere di uccidere il grande cavo, cosa mai potrà accadere?
Voglio provar per qualche giorno a "straccare la spina".

Il momento bip zero è arrivato.
Spina staccata. Scatola di plastica chiusa.
Arrivederci.

Chiudo la porta ed esco senza divenir esca per la società.
Guarda i fiori che belli che sono. 
Che colori.
I tulipani.
Chissà che storia avranno. Chissà dove è stato coltivato,amato, il primo tulipano.
Quasi quasi...
No. Internet no.
Si può sempre andare in biblioteca.
Ma son giorni di festa, dunque niente biblioteca, dunque la mia curiosità dovrà aspettare.
Uff, aspettiamo.
Cosa? 
Quando?
La fine dell'esperimento con vivo sentimento.

Cammini tra le gente, con la gente.
Chi parla con se stesso, chi osserva la non forma delle nuvole.
E pensi al Messico ed alle sue nuvole.
Messico.
Caldo rivoluzionario Messico.
Ma vedi anche dei giornali.
Carta.
Carta non riciclata.
Potrei leggere il giornale per saper cosa accade oggi nel mondo.
Uhm forse cosa è accaduto ieri visto che per sapere cosa accade ora, in questo preciso istante devo attendere domani.
Ma domani è la festa della liberazione.
I giornali non "usciranno".
Beh dovrò aspettare due giorni.
Si è vero esiste la televisione.
Ma io mi rifiuto di guardar la televisione.
Che fare?
Osservo alcuni quotidiani abbandonati sopra un tavolino, nel centro della metropolitana campagna moderna.

Uhm questo troppo ipocrita, questo pubblicizza le multinazionali e poi  dice di essere rivoluzionario? 
Ma lo ha mai detto di essere rivoluzionario? 
Beh manifesto perchè protesto. Forse.
Uhm questo troppo, come dire, di parte opposta.
No no.
Niente giornali.
E poi non troverò mai le notizie che cerco.
Quindi?
Ascolterò le persone.
Forse qualcuno o qualcuna commenterà qualche evento.
Hai visto le vetrine dei negozi? Sono arrivati i nuovi vestiari.
Buona quella pizza mangiata ieri sera.
Oggi ci son troppe meduse.
Che gelato! 
I gelati sono buoni e costano milioni, verrebbe da dire pensando agli skiantos.

Uhm niente.

Cammino tra le gente con la gente.

E penso.
Potrei scrivere gli atti del lavoro burocratico quotidiano con la macchina da scrivere.
Carta riciclata e niente scatola magica.
Niente connessione nella grande immensa indefinita ed infinita rete.

Uhm.
Quanto costa la carta riciclata?
Troppo per le mie proletarie tasche.


Quanto tempo ci metterò a scrivere a macchina?
Tanto ma non troppo.

E come faccio ad aver la c.d. giurisprudenza aggiornata?
Probabilmente quando andrò a cercar una rivista in biblioteca saranno uscite quattro sentenze che trattano quel caso.
La prima contrastante con quella che è presente nella rivista, la seconda incompatibile, la terza parzialmente incompatibile, non contrastante ma non conciliante, la quarta totalmente non conciliante.
E come faccio a sapere ciò? Quelle sentenze nella rivista usciranno quando già l'atto sarà pronto e quando già saranno uscite altre sentenze diverse dalle quattro appena citate.
Uhm...

Cammino tra le gente con la gente.

Caffè al bar.
Leggo che in tempo di crisi ora per il libero spirito della concorrenza di mercato, finalmente, così dicono, il prezzo del caffè potrà aumentare.
Crisi?
Mah.

Leggo anche che l'Italia è in guerra con la Libia.
Grandi titoloni.
Ma perchè prima non lo era?
La risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, vieta "tutti i voli nello spazio aereo (...) con l'obiettivo di proteggere i civili". Il divieto non si applica "ai voli il cui unico obiettivo e' umanitario".
Beh guerra umanitaria. Così la chiamano. 
Poi come può conciliarsi il termine guerra con il concetto umanitario è tutto un mistero, un dilemma, una fottuta invenzione mediatica.
Quindi, voli umanitari concessi.La chiamano guerra umanitaria.
Ora è chiaro possono volare solo gli aerei da guerra umanitari.
Quindi, l'Italia mette a disposizione le proprie basi, si rende complice direttamente con la guerra umanitaria, che umanitaria non è, garantisce la non fly zone e dicono che non è in guerra?
O peggio ancora dicono che solo ora è in guerra?
Mah credono che siam tutti rincoglioniti qui?

Poi ecco una strana notizia.
I ragni comunisti invadono i piani alti della Giustizia Milanese.
Il piano  V, dove lavorano i pm della Dda milanese,  sono stati  invasi  da minuscoli «ragnetti» rossi. 
Ora quelli c.d. di destra saranno contenti.
Finalmente la procura è rossa.
Eccola.
I ragni comunisti che complottano contro i poteri non più occulti della società.

Complotto complotto complotto.

Tutti comunisti in questo mondo eh?
Già.

Cammino da solo e con me stesso.
L'esperimento con vivo sentimento è in crisi.
Devo sapere.
Devo informarmi.
Devo scrivere.
Come faccio a comunicare ciò che voglio comunicare?
Volantino.
Si, ma giungerà solo ad una parte della parte nella parte non pattizia del mondo.
Quindi?

Non posso informarmi.
Non posso comunicare alla massa.
Non posso informare.
Non posso fare un emerito kaiser quindi?
Ancora questo quindi?
Si, ancora questo quindi!
Deduco che il processo della dis-internetizzazione  è fallito!
Fallito ma non in modo fallico.
E' fallito in modo drastico!

Certo, la rete deve conciliarsi con la realtà.
Rete virtuale/reale.
Questa deve essere.
E questa sarà.
Sperando che il non dio un giorno non decida di dis-internetizzare la massa, annichilendo( giusto per usare un termine, non terminato, mediatico...)  il grande cavo, mi reco innanzi al contenitore di plastica.
Bip 1, bip 2, bip 3...connesso!

Allora i tulipani...
Tulipa è il nome di un genere delle Liliaceae originario della Turchia e ...

Marco Barone


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