Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Chi valuta l'INVALSI?

L’INVALSI è l’Ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico , che sulla base delle vigenti Leggi,
  • effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);
  • studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle tipologie dell'offerta formativa;
  • effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole;
  • predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado;
  • predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell'elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore;
  • provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità;
  • fornisce supporto e assistenza tecnica all'amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti territoriali, e alle singole istituzioni scolastiche e formative per la realizzazione di autonome iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;
  • svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche;
  • svolge attività di ricerca, sia su propria iniziativa che su mandato di enti pubblici e privati;
  • assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea e internazionale in campo valutativo, rappresentando il Paese negli organismi competenti;
  • formula proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, definisce le procedure da seguire per la loro valutazione, formula proposte per la formazione dei componenti del team di valutazione e realizza il monitoraggio sullo sviluppo e sugli esiti del sistema di valutazione.
Tanto detto, e letto, ora girovagando per il sito dell'Invalsi si legge, nel piano della performance per il 2011/2013 nella premessa quanto segue:


Infine, è da evidenziare l’estrema scarsità delle risorse umane dell’Invalsi, sia dal punto di vista quantitativo sia sotto il profilo delle competenze necessarie per la gestione amministrativa, per cui la predisposizione del presente piano viene giocoforza effettuata direttamente dalla dirigenza dell’Istituto, già gravata dello svolgimento diretto di compiti amministrativi e organizzativi in mancanza di livelli intermedi e di competenze esperte, con la conseguenza di qualche sacrificio in ordine alla cura dell’editing ma comunque con grande attenzione all’efficacia sostanziale e quindi a focalizzare l’essenza delle performance che l’INVALSI si propone di realizzare per la piena ed efficace esplicazione delle proprie funzioni e il perseguimento dell’interesse pubblico ad esse connesso.

Quindi, l'Invalsi lamenta l’estrema scarsità delle risorse umane, sia dal punto di vista quantitativo sia sotto il profilo delle competenze necessarie per la gestione amministrativa.

Istituto che è in perenne carenza di organico, che ha pochi fondi ( per fortuna aggiungo) per svolgere il mandato conferito dal MIUR.
A chi voglion scaricare le relative incombenze per lo svolgimento dei compiti di ricerca di carattere statistico? 
Ma ovvio al personale della scuola, ai docenti.
E come? Tramite una nota ministeriale del 30 dicembre 2010 che non ha alcun valore vincolante e non è fonte di diritto a livello normativo.
E ovviamente il tutto gratis, imponendo sotto la veste dello spirito della collaborazione, mansioni che esulano dall'attivià docente, dalla funzione docente.

Siamo alla follia pura.
Ogni giorno parlano di mission, di performance, di merito, di valutazione, ma è tutto fumo.
Fumo  in verità pericoloso, fumo voluto a livello europeo, ma che in Italia questo governo in particolar modo cerca di giostrar in maniera assolutamente propagandistica, e totalmente fuorviante.
Verrebbe da dire, vista la denuncia, grave, gravissima, scritta nel piano della performance per il 2011/2013 dallo stesso Invalsi, chi valuta chi dovrebbe valutare?
Beh per gossip della mera ipocrisia voglio aggiunger anche questa notizia.
Il Miur  ha comunicato la decisione di disattivare dal prossimo 28 febbraio 2011 le caselle di posta elettronica, che risulteranno non utilizzate dal 1 aprile 2010, al fine di "ottimizzare l'impiego delle risorse finanziarie".
Altro fallimento?
Quali vantaggi comporta  tale ottimizzazione in termini economici? 
Perché  proprio il 1 aprile 2010?
Pesce d'aprile ministeriale?

Marco Barone

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