La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Ennesima vittoria della Lega Nord: nasce Forza del Sud

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè ha inaugurato un nuovo(?) percorso politico,il cui scopo, sulla linea dell'iniziativa intrapresa da Gianfranco Fini è quella di acquisire maggior peso e considerazione nell'attuale governo.

Ma ciò che impressiona più di ogni cosa è il senso delle sue frasi. Invocare il mito, invocare il senso dell'appartenenza territoriale, invocare la tradizione, per emulare la politica leghista e concretizzare ancor di più l'attaccamento alle poltrone.

Come dire la Lega ha fatto scuola!


Noi abbiamo dietro la Magna Grecia, loro gli Unni. Loro hanno le paludi nebbiose, noi il sole e i colori»
«Dobbiamo stare al governo e fare come ha fatto la Lega. Dobbiamo starci con un partito che rappresenta solo il sud. E che possa condizionare le scelte del governo»
http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_30/micciche-forza-sud-berlusconi_46020a5a-e41a-11df-9798-00144f02aabc.shtml

Sarà forse l'effetto di qualche sostanza nociva assunta in passato..."Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina"
http://www.repubblica.it/online/cronaca/cocafinanze/mai/mai.html
Sarà il cercare l'emulare un modus di "fare " politica che in Italia è affermato e vivo, e che non rafforza altro che il  senso di non unità, la voglia di indipendenza, ed in particolar modo pone fine al bipolarismo politico voluto da Berlusconi e parte del PD.

Certo che pur di elemosinare il potere si compromette tutto, e si specula su questioni anche dolorose come la lotta alla mafia.
«A chi crede che la mafia sia stata sconfitta chissà da chi, dico che l'abbiamo sconfitta noi, i siciliani. Non è venuta la Nato, i morti ammazzati sono i siciliani e sono i nostri magistrati e le nostre forze dell'ordine a lottare contro la mafia».
http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_30/micciche-forza-sud-berlusconi_46020a5a-e41a-11df-9798-00144f02aabc.shtml

Peccato che qualche tempo addietro lo stesso leader di questo nuovo partito separatista  dichiarò...in merito al nome dello scalo siciliano dedicato al Giudice Falcone e Borsellino...
"che immagine negativa trasmettiamo subito col nome dell'aeroporto",
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/micciche/micciche/micciche.html

Che paese ipocrita. L'iposcrisia e questo opportunismo politico è l'essenza del senso di non  responsabilità pubblica che è in capo a molti politici politichesi italiani.

Quando finirà tutto ciò?

Marco Barone

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