La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Strage di Viareggio a che punto siamo?


Il 29 giugno 2010 sarà passato un anno dalla tragica notte che ha sconvolto Viareggio. Un treno merci impazzito per la rottura di un assale difettoso deraglia nei pressi della stazione. Uno dei carri cisterna si squarcia e una nuvola di gpl si diffonde nell'aria prima di esplodere e inghiottire un pezzo intero di città. Via Ponchielli e via Porta Pietrasanta vengono praticamente distrutte. E in quell'immane disastro 32 persone (tra cui molti bambini) perdono la vita. La prrocura di Lucca, che da un anno coordina l'inchiesta, ha finora iscritto nel registro degli indagati 18 persone ma sulla loro identità vige ancora il riserbo. I cittadini continuano a chiedere giustizia e verità menter sulla vicenda aleggia anche lo spettro del "processo breve" che potrebbe veder finire in prescrizione una delle più grandi sciagure ferroviarie d'Italia.

fonte estratto da: http://www.unita.it/news/italia/100509/strage_di_viareggio_un_anno_dopo

Anche quella di Viareggio sarà destinata a diventar la strage impunita?
Un giorno arriverà il momento ove altre forme di giustizia prevarranno e non bisognerà stupirsi di ciò.No, non bisognerà stupirsi di ciò.
Marco Barone

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