La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Contrasto alla carenza idrica nei Paesi Ue

È stata pubblicata dalla Commissione europea la relazione sui risultati ottenuti dagli Stati membri nel contrasto alla carenza idrica e alla siccità. Anche se nel 2009 nei Paesi dell’Europa meridionale le precipitazioni sono state più elevate rispetto agli anni precedenti non sarà possibile arrestare l’eccessivo sfruttamento delle già limitate risorse idriche europee e invertire le tendenze in atto senza un’azione più incisiva. In molte aree d’Europa l’equilibrio tra domanda di acqua e risorse idriche disponibili infatti ha raggiunto un punto di notevole criticità. La scarsità di acqua è diventata una sfida importante e la nuova relazione della Commissione europea mette in evidenza come in alcuni Paesi dell’Ue vi sia un eccessivo sfruttamento delle falde acquifere. In una recente indagine svolta dalla Commissione europea viene riportato come l’introduzione di requisiti obbligatori per i dispositivi che utilizzano acqua nell’ambito dell’estensione della direttiva sulla progettazione ecocompatibile potrebbero, ad esempio, permettere un notevole risparmio idrico. Se fossero inclusi tutti i dispositivi domestici che utilizzano acqua sarebbe, infatti, possibile ridurne il consumo del 19%, pari ad una diminuzione del 3,2% del volume di acqua estratto ogni anno nei Paesi dell’Ue.

fonte: http://www.bolognacittalibera.org/profiles/blogs/contrasto-alla-carenza-idrica
giovanni dursi

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