Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Dal 3 aprile certificati medici online

Il certificato medico attestante la malattia dei dipendenti pubblici sarà inviato, per via telematica, all'INPS dal medico o dalla struttura pubblica che lo rilascia.

Il Dipartimento della Funzione pubblica fissa al prossimo 3 aprile (15 giorni successivi alla pubblicazione del decreto 26 febbraio 2010) la data dalla quale i medici del SSN e quelli convenzionati sono tenuti a trasmettere telematicamente all’INPS i certificati di malattia dei dipendenti pubblici. Sarà l’INPS a trasmettere tramite posta elettronica i suddetti certificati all’Ente di appartenenza, fermo restando l’obbligo del dipendente di avvertire dell’assenza.

Le modalità tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC (sistema di accoglienza centrale) sono definite dal DM 26 febbraio 2010 pubblicato sulla G.U. n. 65 del 19 marzo scorso. Per i tre 3 mesi successivi alla pubblicazione del decreto il medico potrà procedere al rilascio cartaceo dei certificati, secondo le modalità attualmente vigenti . AI termine del suddetto periodo transitorio la trasmissione è effettuata esclusivamente pel· vIa telematica.

Per il settore privato, gli articoli 3 e 4 del suddetto decreto prevedono che il medico curante rilascia al lavoratore, al momento della visita, copia cartacea del certificato di malattia telematico e dell'attestato di malattia, che il lavoratore dovrà recapitare o trasmettere a mezzo racc.r., entro due giorni dal rilascio, al datore di lavoro, salvo il caso in cui quest'ultimo richieda all'INPS la trasmissione in via telematica della suddetta attestazione.
(Circolare Dipartimento funzione pubblica 19/03/2010, n. 1)
da ipsonews

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