La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

Immagine
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Russia, gruppo neonazista rivendica attentato al Nievski Express

Il gruppo hitleriano 'Combat 18' ha un sito Internet con server negli Usa e si richiama a un'omonima formazione britannica
Il gruppo 'Combat 18' che ha rivendicato la responsabilità dell'attentato ferroviario di ieri sera al treno 'Nievski Express' sulla linea Mosca-San Pietroburgo (e che ha causato una cinquantina di morti e un centinaio feriti) è una formazione paramilitare neonazista russa (1 e 8, nel gergo neonazista, corrispondono alle iniziali di Adolf Hitler).
"Noi militanti del gruppo autonomo Combat 18 - si legge nel testo della rivendicazione - rivendichiamo la responsabilità per l'esplosione del treno Nievski Express. Ci saranno altre azioni in futuro. È giunta l'ora. Noi dichiariamo che la guerra toccherà ogni uomo della strada, in questa guerra non ci possono essere né persone estranee né vittime innocenti, ci sono solo i nostri sostenitori e i nostri nemici".
Due settimane fa lo stesso gruppo aveva rivendicato come suo anche l'esplosivo ritrovato in un vagone della metropolitana di San Pietroburgo, poi rivelatosi falso.
Combat 18, che nel suo sito Internet (www.c18russia.org) si presenta come gruppo ispirato a Hitler e si definisce 'macchina del terrore', professa l'eliminazione degli immigrati, definiti "invasori" (rivendicando decine di omicidi), e la lotta armata contro lo Stato, la polizia e tutti coloro che si oppongono all'instaurazione di un regime nazional-socialista in Russia.
Il gruppo russo si richiama, per nome e simbologia, a un omonimo movimento paramilitare britannico (www.combat18.org), nato all'inizio degli anni '90 come braccio armato del movimento neonazista 'Blood and Honour', responsabile di una lunga serie di omicidi e violenze a sfondo razziale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot