C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Multe col rosso valide solo con l’indicazione precisa

Nulla la multa all’automobilista passato col rosso se nel verbale c’è una vaga indicazione (come spesso avviene), “proseguiva la marcia nonostante la segnalazione semaforica emettesse luce rossa o gialla”.

A richiedere maggiore precisione nei verbali dei vigili è la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 9888 del 27 aprile 2009, ha respinto il ricorso del comune di Castellamare di Stabia.
fonte cassazionenet

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