Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Il governo sposta il G8 all'Aquila



"Sarebbe un messaggio di speranza da dare all'Abruzzo", dice Berlusconi. Le riunioni si terranno nella caserma della Guardia di Finanza dell'Aquila risparmiata dal terremoto, già sede in questi giorni dei vertici della Protezione civile e delle conferenze stampa del governo. "Risparmieremo così 220 milioni di euro, già destinati alla Maddalena che serviranno invece per la ricosrtuzione in Abruzzo. Alla Maddalena faremo un summit sull'ambiente".

"Non colpiranno una terra già ferita". Secondo il premier, il trasferimento dalla Maddalena all'Aquila dei G8 non comporterà problemi di ordine pubblico, anzi. "I no global non avranno cuore di ferire una città già colpita dal terremoto", ha detto il presidente del Consiglio. "Non credo proprio che avrebbero la voglia e la faccia di venire qui a manifestare in modo duro".

Cosa altro aggiungere? Se questo vuol dire non speculare sulla sofferenza di molte persone che hanno perso tutto allora io non so cosa voglia dire strumentalizzare una tragedia di cui questo governo, come i governi precedenti hanno la responabilità morale, oggettiva,politica, sociale, e non solo di ciò che è successo...

Solidarietà agli Abruzzesi , e voglio ricordare che la mobilitazione più importante e consistente è partita dal basso, cosa di cui non si tende a fare cenno. E saranno proprio loro i compagni i militanti, la gente comune, e non solo, su cui non sono puntati i riflettori mediatici, che aiuteranno ancor di più la popolazione Abruzzese nei momenti più difficili!!! ovvero quando le luci dei Media si assopiranno...per ripuntare la loro attenzione tra qualche anno per assitere alle incompiute, alle case non consegnate, alle solite disfatte alla Italiana...
Siamo proprio al ridicolo politico , ma quando si apriranno veramente gli occhi? Quando si finirà di credere a questi soggetti che,senza alcun ritegno, speculano sulla sofferenza umana?

Il G8 in Abruzzo? ovunque sia deve essere contestato perchè i potenti della Terra sono i responsabili della povertà di milioni di persone, della morte di migliaia di donne, bambini, uomini ...sono i responsabili dello sfacelo sociale in cui viviamo...
Caro Berlusconi, le tue furbizie mediatiche non fermeranno la lotta perchè si è stufi di essere presi in giro ancora una volta! Invece di buttare soldi per una stupida ed inutile , e costosissima, convention tra "potenti"fautori del disastro sociale di oggi giorno, ( mi chiedo nel frattempo quanti miliardi son stati buttati in Sardegna dato che inizialmente era previsto li...) destina quei soldi alla popolazione Abruzzese, e se proprio vuoi dimostrare di avere un minimo di ritegno non fare in Italia il G8...
Son certo che se verrà confermato all'Aquila, scenderà per le strade anche la gente Abruzzese per contestarvi per gridare al mondo intero che i quasi 300 morti del terremoto di aprile, dei migliaia di sfollati,della enorme sofferenza che quelle persone vivono e vivranno per il resto della loro vita, sei anche tu Caro Berlusconi, il responsabile,tu e tutti quei governanti che ti hanno preceduto!

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