La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Nel 2008 effettuati 856 scioperi, il 17% in più rispetto al 2007


Tratto dal Sole 24 ore
Mentre il Governo prepara una stretta sugli scioperi nei trasporti pubblici - in Consiglio dei ministri domani con il testo targato Sacconi, anticipato dal Sole 24 ore del 25 febbraio - il presidente della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, Antonio Martone, ha presentato alla Camera la relazione sull'attività svolta. Relazione trasmessa in diretta sul sito del Sole 24 Ore.

La metà degli 856 scioperi nei trasporti. Nel 2008 sono stati effettuati 856 scioperi tra nazionali e locali, il 17% in più rispetto al 2007, oltre la metà dei quali nei trasporti. La commissione di Garanzia sugli scioperi nella sua relazione annuale segnalache sono stati 201 gli stop di rilevanza nazionale, 77 dei quali nei quali nei trasporti. In totale alla Commissione sono pervenute nel biennio 2007-2008 oltre 4mila proclamazioni di sciopero.

Martone, inadeguata la normativa vigente. Ed è stata la vicenda della vecchia Alitalia a tenere banco negli scioperi del trasporto aereo con 171 fermate nel complesso e 57 di rilevanza nazionale (quasi una ogni sei giorni) in forte crescita rispetto alle 39 del 2007. Il presidente Antonio Martone ha citato proprio gli scioperi dei lavoratori della compagnia nel difficile passaggio fra vecchia e nuova gestione per sottolineare le «anomalie» e «l'inadeguatezza» della disciplina vigente. Il 30 novembre 2007, ha ricordato Martone, sono stati soppressi 220 voli nonostante l'assenza di adesione allo sciopero dei lavoratori in turno. «Risultavano invece assenti per altri motivi - dice Martone - 263 lavoratori su 790 in turno e 749 assistenti di volo su 1.750 unità».

Sì alla comunicazione preventiva. Dalla Commissione di garanzia sugli scioperi arriva un sì all'idea del Governo di prevedere una comunicazione preventiva del lavoratore sull'intenzione di aderire allo sciopero in alcuni settori di particolare impatto per l'utenza. Lo scopo è quello di evitare che la proclamazione dello sciopero incida pesantemente sul servizio «indipendentemente dalla percentuale della concreta adesione». Martone ha proposto che si affidi alla Commissione una «valutazione della rappresentatività dell'organismo» che proclama lo sciopero in applicazione di criteri elaborati dalle parti sociali oltre che sulla base dei dati relativi a precedenti proclamazioni di sciopero da parte della medesima organizzazione. La commissione suggerisce referendum preventivo e sciopero virtuale per chi proclama uno sciopero senza avere una certa rappresentatività.

Fini, non soffocare il diritto di sciopero, ma rispettare i diritti dei cittadini. Per il presidente della Camera Gianfranco Fini il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali non può compromettere il godimento di altri diritti della persona ugualmente garantiti in Costituzione. «Non si tratta ovviamente di soffocare il diritto di sciopero, ma di armonizzarlo con l'esercizio degli altri diritti di tutti i cittadini in un'opera di bilanciamento che deve tenere conto dell'evoluzione sociale». Dal Sole 24 ore

Per leggere il testo integrale della Relazione collegarsi a :

http://www.commissionegaranziasciopero.it/scioperi/avvisi/RELAZIONE2007_2008.pdf

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